LETTERE DI SUOR EMILIA (Arona, 18.4.1979)
Carissima Mirella,
scusami per il lungo silenzio, non ho scritto con la penna, ma credimi con il cuore ti ho raggiunta tante volte. Come stai? Ti avevo scritto un'altra volta ma non so se ti è pervenuta. Spero di si.
Ti posso assicurare, mia cara, che sto bene. Solo un po’ stanca per lo studio, ma come vedi il Signore dà sempre tanta forza e tanta pace nel compiere il suo volere che tutto è più semplice e facile. Gesù mi ha fatto il primo dono, quello di liberarmi dal compito di matematica. E' già un grande dono.
Tu continua a pregare che vengano per gli esami professori buoni e comprensivi e che la traduzione di latino sia facile. Io ho tanta fiducia in Gesù, è buono il Signore, Mirella, tanto, tanto.
Siccome non posso venire personalmente a trovarti, ti mando una foto che ho fatto durante le vacanze di Pasqua vicino ad una sorgente. Sono insieme ad una suora che viene dal Messico, prega anche per lei.
Spero che tu non stia soffrendo tanto, cara, e che anche per te la vita scorra serena. Speriamo che questi pochi mesi passino presto così ci potremo riabbracciare.
Ti comunico che in questi giorni è morta la mamma di Suor Ada, se vuoi raggiungerla per telefono penso le farà piacere.
Sentimi vicinissima con la preghiera e l'affetto. Prega per i miei esami: saranno dal 21 giugno in poi. Grazie un abbraccio calorosissimo in Gesù.
Tua Suor Emilia